Centro storico
Spaccanapoli e San Gregorio Armeno
Di origine greca, il centro storico è il nucleo più antico di Napoli. Un luogo che, nonostante il notevole flusso turistico degli ultimi anni, non ha perso la sua autenticità, e dove ancora oggi è possibile respirare la storia, l’arte e la cultura partenopea. Camminando nel dedalo dei vicoli si arriverà a San Gregorio Armeno, la via nota in tutto il mondo per le botteghe dei presepi, e passeggiando su “spaccanapoli” si potranno visitare i siti più famosi, come piazza del Gesù, con la guglia e la chiesa dei gesuiti, la basilica e il chiostro di Santa Chiara e piazza di San Domenico maggiore.
Completa il tour visitando anche il Duomo con la Cappella di San Gennaro, il chiostro di Santa Chiara o il Cristo velato.
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Napoli monumentale
Dal Maschio Angioino a piazza del Plebiscito
Una passeggiata tra castelli e palazzi reali, all’insegna delle suggestioni della Napoli dei Re. Il tour inizia dal “Maschio Angioino”, prima residenza dei re napoletani, in cui le storie e le leggende s’intrecciano. Splendida è la Galleria Umberto I, con i decori di fine Ottocento e la cupola di ferro e vetro, che collega via Toledo e il San Carlo, primo teatro lirico d’Europa. Si raggiungerà, infine, piazza del Plebiscito sulla quale si affacciano la chiesa di San Francesco di Paola (ex-voto del re Ferdinando I) e il Palazzo Reale, abitato dai viceré spagnoli, dai Borbone e dai re di casa Savoia.
Completa il tour visitando anche l’interno del Maschio Angioino o le sale storiche di Palazzo Reale.
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Cristo velato
Il mistero della Cappella Sansevero
Tutto qui è dovuto all’originale personalità del principe di Sansevero, che, verso la metà del ‘700, creò uno dei luoghi più affascinanti ed enigmatici della città. L’interno è straordinario, con il soffitto affrescato e mai restaurato, e con le splendide statue dedicate ai suoi avi, simboleggianti un percorso massonico. Tra tutte spiccano la Pudicizia, il Disinganno, e soprattutto l’emozionante Cristo velato. Il mistero prosegue nella cripta sotterranea che accoglie le cosiddette Macchine anatomiche, inquietante risultato degli interessi del principe Raimondo di Sangro.
Da abbinare con il tour del centro storico.
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Museo archeologico
Le raccolte del Museo Nazionale
Il Museo Archeologico di Napoli è uno dei primi costituiti in Europa e può vantare il più ricco patrimonio archeologico in Italia, con oltre tremila oggetti di valore esemplare: dalle sculture monumentali della collezione Farnese, alle splendide opere che abbellivano le città in età romana. Di valore assoluto è il mosaico ritrovato a Pompei raffigurante “La battaglia di Isso”, mentre le curiosità erotiche del “Gabinetto Segreto” fanno da contrappunto alle splendide statue bronzee emerse nella villa dei Papiri ad Ercolano, ed allo stupefacente servizio in argento della Casa del Menandro di Pompei composto da circa 110 pezzi.
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Quartieri spagnoli
I vicoli e Maradona
Sorsero per volere del viceré Don Pedro de Toledo nel ‘500 per ospitare le truppe spagnole. Caratterizzato da un intrico di strette vie ortogonali, è in questo quartiere che si manifesta l’immagine più consumata della città: chiassosa, trafficata, vivace, fatta di “bassi” e panni stesi. Il tour dei quartieri spagnoli è soprattutto folklore e street art; celebre è il cosiddetto “vico Totò” con i murales dedicati al “Principe della risata”. Ma famosi sono anche i murales intitolati a Luciano De Crescenzo, Nino Taranto e, in particolare, a Maradona, meta di “pellegrinaggio”, quest’ultimo, di centinaia di turisti e tifosi.
Da abbinare con il tour Napoli Monumentale o con la Certosa di San Martino.
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Rione Sanità
Il borgo Vergini e le "anime pezzentelle"
Un affascinante viaggio tra il mondo dei vivi e quello dei morti, in un quartiere dove è possibile toccare con mano la Napoli nobile e popolare. Il nostro viaggio inizierà da Porta San Gennaro, in passato punto d’accesso alla città e passaggio obbligato per raggiungere le catacombe. Percorrendo il borgo dei Vergini costeggeremo il cosiddetto Palazzo dello Spagnolo, famoso per la grande scalinata “ad ali di falco”, per poi arrivare alla basilica di Santa Maria della Sanità, un autentico “museo” della pittura barocca napoletana e luogo sacro per la presenza delle Catacombe di San Gaudioso.
Completa il tour visitando il Cimitero delle Fontanelle o le Catacombe di San Gaudioso (con guida interna).
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